Borsa del turismo, tour operator affascinati dall’Anglona e dal Coros

Terre che Rigenerano è il brand che racchiude l’autenticità di questi luoghi

Conclusa a Ploaghe la BLT, Borsa locale del turismo organizzata dal Gal Anglona Coros, che rientra nel progetto An.Co.R.A. (Anglona Coros Ruralità e Ambiente). Una fase del progetto importante, dove gli stakeholder e le imprese del territorio dell’Anglona e del Coros che hanno aderito alla rete Terre che Rigenerano hanno accolto un gruppo di tour operator.

Un viaggio alla scoperta, non solo dei servizi, ma di tutto ciò che è identità, tradizione, autenticità. La tre giorni ha visto una decina di tour operator che sono arrivati da tutte Europa per vivere una fam trip, una visita esperienziale, che ha permesso loro di conoscere da vicino le aziende, la loro storia, il loro know-how che diventa indispensabile per costruire l’identità aziendale. Non solo: l’obiettivo era quello di sperimentare il valore del “turismo lento” che oggi è tra quelli più richiesti nelle agenzie e che porterebbe anche in Sardegna, un turismo di qualità, già consapevole della bellezza delle coste ma più interessato a scoprine i segreti di lunga vita. Perché il turismo lento, che ha come target i nuclei familiari, o vacanzieri di età dai 50 ai 70 anni, scelgono l’esperienza del digital detox, del contatto con la natura, del tempo che scorre lentamente e dove la natura che li ospita, offre cibo sano, a chilometro zero e aria salubre.

“Bisogna vendere il silenzio, perché la vostra terra ha il grande vantaggio di offrire la cosa più preziosa di cui oggi ha più bisogno l’essere umano.” È questa l’opinione che in generale è emersa dalla visita dei tour operator, visibilmente ammaliati dalla straordinaria ricchezza dei nostri prodotti enogastronomici e dalle nostre cantine, oltre che dall’offerta culturale e degli attrattori di cui il territorio è ricco.

La giornata conclusiva è stata organizzata a Ploaghe, nell’ex convento dei frati cappuccini, dove i tour operator hanno dialogato a a tu per tu con le aziende, costruendo con loro il passaggio successivo, cioè la presenza nelle destinazioni da proporre nel catalogo Sardegna.

“Siamo soddisfatti del lavoro svolto in questi giorni- ha spiegato il Presidente del GAL Anglona Coros Antonio Sau - Le nostre imprese hanno presentato i loro servizi ma hanno fatto di meglio, raccontando anche il territorio, dimostrando la forza della Rete e la volontà di proseguire verso l’obiettivo finale che è la creazione della Destinazione Turistica Anglona Coros”.

“Un percorso durato tre anni e mezzo ma che oggi finalmente da i suoi frutti. Avremo ancora modo di raccontare il territorio e le aziende della Rete - spiega il direttore del GAL Simone Campus - Abbiamo intenzione di presentarci alle fiere in autunno e di continuare a raccontare la Sardegna rurale. Oggi si chiude una fase importante, e lo facciamo convinti di essere sulla strada giusta.”

Pubblicato il:

il 23.09.2024

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